domenica 11 novembre 2007

330 + 630 + 1020 = 1980 = ostetrica

Stamattina ero di turno... in coma, perchè ieri sera io e Riky siamo usciti con Laura e Marco e ho dormito circa 4 ore... ma non soffermiamoci su questi meri dettagli.
Era la mia ultima mattina, ho finito le ore: per essere precisa me ne sono scoppiata 1024 (+ tutti gli extra che nessuno conta... ma non importa perchè, sapete, a noi piace tanto massacrarci così, gratuitamente), vagando tra S. Martino, Gaslini ed Evangelico.
Contando tutti i tre anni, le ore obbligatorie passate in reparto sono state 1980.
Quindi, usando la logica, secondo l'Università di Genova, bastano 1980 ore per essere un'ostetrica ed acquisire anche qualche elementare nozione di infermieristica.
Bè, miei cari.... non è vero !!!
O, almeno con me, qualcosa, nel "perfetto" ingranaggio accademico (e se non fosse chiaro sono sarcastica) non ha funzionato.
Ho praticamente concluso il mio percorso formativo di base e non mi sento un 'ostetrica..... per un semplice motivo: io NON SONO UN'OSTETRICA.
Questo è il pensiero davvero ottimista che mi ha accompagnato per gran parte della giornata.
Sapete, ho seguito una signora in travaglio tutta la mattina e, in sala parto, al momento di disimpegnare le spalle, c'è stato un attimo di agitazione, perchè si pensava che il bambino fosse molto grosso... io, presa dall'ansia, mi sono spostata e ho lasciato fare all'ostetrica che era con me.
Vi lascio immaginare la mia delusione.... :-( ... mi sono sentita un'incapace.
Per fortuna, però, la neo-mamma, quando sono tornata a salutarla prima di smontare, mi ha regalato un sorriso davvero sincero e mi ha ringraziato tanto per il sostegno e il coraggio che le ho trasmesso durante il travaglio e il parto... e ora, a mente fredda, mi piace pensare che, magari, forse-forse, tanto disastrosa non sono stata.

1 commento:

giovanna ha detto...

ciaoo dal 22 nov sono anchio un ostetrica bhè ma sinceramente non l'ho mai pensata come te. è pur vero che di esperienza da fare non sarà mai troppa.però perchè ti minimizzi cosi tanto...io sono contentissima di ciò che faccio,le difficoltà sono tante ma non bisogna mai arrendersi