giovedì 17 luglio 2008

Il diavolo mi ha rubato la borsa !!!!!!!

Sono arrabbiata. No, forse non è il termine giusto. Diciamo piuttosto che sono delusa.
Oggi avrei dovuto iniziare il corso di massaggio al Melograno: h.17, 4 mamme e altrettanti pupi, di età compresa da 0 a 6 mesi. Un bel gruppo.
Già... peccato che non si sia presentato nessuno. NESSUNO. Nemmeno una signora.
Ho aspettato fino alle 18, con l'insegnante del corso di yoga (a cui devo aver fatto una discreta pena) che mi faceva compagnia, consolandomi a suon di caramelle, succhi di frutta e caffè. La mia glicemia deve aver raggiunto livelli stellari.
Un inizio strepitoso, vero ?!? Però le ragazze del centro sono state molto corrette e mi hanno pagato ugualmente, cosa che ha immediatamente risollevato il mio umore.
Qualche banconota in più nel portafglio è sempre un ottimo antidoto alla tristezza. Si, lo so, sono una donna senza valori.
Passando alle cose divertenti, invece, vorrei consigliarvi una cosa molto carina da in queste sere: andate a vedere "Il mistero dei tarocchi", uno spettacolo itinerante all'interno dei parchi di Nervi, a cura del Teatro della Tosse.
Il pubblico può aggirarsi liberamente nel parco, munito di cartina, per cercare i 22 Arcani, ognuno dei quali, alla fine del proprio monologo, regala a tutti la carta che lo raffigura (disegnata da Luzzati)... e se si è bravi-bravi, come lo siamo stati noi, carta dopo carta, si riesce a conquistare il mazzo completo di tarocchi. Però non è così semplice, perchè i Tarocchi parlano solo se di fronte a loro si trovano almeno 27 persone, quindi è fondamentale non perdere il gruppo con cui si inizia il giro. Io sono andata martedì sera con Michele, Robby e dei suoi amici e, ovviamente, dopo solo 2 carte, siamo rimasti da soli e, dopo esserci fatti sgridare per questo da uno degli omini che facevano la guardia, abbiamo dovuto recuperare gente in giro, per fare in modo che ci parlassero.
E' stato molto divertente, tranne nel momento in cui ci hanno comunicato che, molto probabilmente, gli attori avrebbero chiamato gente a caso dal pubblico. Vi lascio immaginare il nostro terrore... continuavo a visualizzarmi mimetizzata tra le fronde degli alberi, insieme a qualche scoiattolo, nel tentativo di sfuggire alla "chiamata".
Per fotuna non è successo, ma ho trovato lo stesso il modo di interagire con questi simpatici personaggi, perchè....
1- Con la mia grazia innata ha rischiato di uccidere il Bagatto, che era appollaiato su una scala contro cui sono inciampata
2- L'Eremita, alla fine del suo monologo all'interno di una delle gallerie che portano dal parco alla passeggiata, mi ha urlato in faccia rubandomi circa 10 anni di vita
3- Il Diavolo mi ha rubato la borsa e sono dovuta andarmela a riprendere tra gli alberi
Ieri invece giornatona al mare con Silvia, Marta e Fra.. però adesso devo scappare perchè ho una cena e vi racconterò questa avventura (che merita tutto il suo spazio) domani....

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Mamma mammina sei senza pietàààà, se m'abbandoni di me che sarààààà
sono tuo figlio, da te nacqui un dì, non s'abbandonano i figli cosììììì


Ora resterete da soli per tutta la sera e dovrete aspettare davanti a ogni tarocco!!
Non calpestate il pratoo!!!!!!!!
Capisco l'entusiasmo nel ritrovarvi..ma qui dietro stanno recitandooo!!!!

Che paura Bea, mamma mia..per fortuna che poi l'angelo del giudizio, la torre e la morte mi hanno molto rincuorata...
Bello bello bello...domani è l'ultima sera..andate!!!!!!

Mick e Lozzo ha detto...

Ah, è vero, avevo già rimosso la prima strofa della straziante & tristissima canzoncina del figlio abbandonato!

... sempre parlando di canzoncine strazianti e stucchevolmente patetiche, per libera associazione di idee mi sento di segnalarvi questa ignobile produzione artistica, scoperta per caso mesi, forse anni fa, navigando completamente a babbo nel mare magnum della grande rete:

http://www.valguarnera.com/daleggere/UNA_STORIA_COMMOVENTE.htm

WARNING: livello di fastidiosità molto elevato. Roba che De Amicis, al confronto, era un povero dilettante.

Mick e Lozzo ha detto...

Ehi! Nel commento precedente è brillata la formattazione del mio nickname!

Mick e Lozzo ha detto...

torno a commentare....

la canzoncina del bambino abbandonato non è originalmente dello spettacolo a cui abbiamo assistito, ma è del notissimo ('nzomma...) complesso dei Gufi, attivi in italia dal 1964 al 1969:

http://gastibelza.altervista.org/gufi/lastoria.htm

E qui è possibile trovare il testo integrale, canzone 19, "Il Neonato":

http://gastibelza.altervista.org/gufi/testi2.htm#Il%20neonato

che roba, eh?

* * * be@trice * * * ha detto...

Belin, ma sei troppo un ingegnere scrupoloso !!! :-P

Anonimo ha detto...

Io lo sapevo che era dei Gufi..me l'ha detto la mia mamma stupita del fatto che potessi conoscere una canzone di mille anni fa..ed ecco anche perche il mio dottore e consorte la sapevano..scoperto l'arcano..Bravo mick e lozzo..molto attento..Baci